giovedì 3 novembre 2016

Scialle Peipponen di Heidi Alander, finito e indossato.

Beh, dovrei dire provato., perché per indossarlo c'è ancora tempo, visto che qui siamo ancora in estate. Oggi c'è stato un sole caldissimo! Ma il mio scialle Peipponen è pronto per i primi freddi che arriveranno...probabilmente a gennaio, ma arriveranno.
Ed eccolo qua, appena liberato dagli spilli, il fringuello (Peipponen in finlandese) appoggiato su un alberello del mio giardino.



E qui ve lo mostro  appoggiato sulle mie spalle, così da poterne apprezzare meglio le dimensioni. 

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Scialle Peipponen di Heidi Alander, lavorato con misto lana merinos e ferri circolari n. 4,5.
Traduzione in italiano del pattern, eseguita da me, disponibile in questa pagina.


Prossimamente vi mostrerò gli scialli Peipponen lavorati dalle mie colleghe di KAL sull'Isola creativa.

martedì 1 novembre 2016

Scialle Peipponen, storia di un kal.

Vi ho già parlato dello scialle che ho sui ferri in questo post e dopo un mese esatto dall'inizio del Kal (knitting along, cioè lavoro a maglia fatto in gruppo) sul forum Isola creativa che ha visto me e le altre amiche appassionate knitters portare avanti insieme questo bellissimo lavoro aiutandoci a vicenda a superare le difficoltà incontrate, sono orgogliosa di dirvi che........il fringuello è volato giù dai ferri! Sì, perché Peipponen significa proprio fringuello in finlandese, la lingua di Heidi Alander, la bravissima designer autrice del pattern.
Al momento si è posato sul tappetino di gomma che uso per bloccare i miei lavori e io l'ho imprigionato, ancora umido, con centinaia di spilli che lo hanno messo in forma ad ali spiegate e gli impediranno di volare per qualche giorno. 
In attesa di mostrarvelo quando sarà pronto per prendere il volo, vi faccio vedere le foto delle varie fasi del lavoro, cioè le varie tappe in cui è stato articolato il kal per le amiche del forum.

Seconda tappa

Questa tappa prevedeva l'esecuzione del primo punto traforato, uno zig zag molto lineare. Quattro ferri a maglia rasata separano questo punto dal successivo. Contemporaneamente prosegue la sequenza di aumenti, prevista dal pattern, che dà origine alla forma a mezzaluna dello scialle.


Terza tappa

Con la terza tappa inizia il secondo punto traforato della bordura: un vero e proprio pizzo! In questa fase è stata necessaria la massima attenzione per evitare di perdere qualche punto. Sarebbe stato davvero difficile rimediare all'errore. A meno che non si fosse disposte ad utilizzare una lifeline (video tutorial) di tanto in tanto. Lavoro rognosetto, ma che permette di non perdere tanto lavoro già fatto a causa di un errore. 




Quarta tappa

La quarta tappa consisteva nel completamento del punto traforato intermedio. Infine quattro ferri a maglia rasata diritta separano questo raffinato pizzo dal bordo traforato finale.

Quinta e ultima tappa

Ed ecco che siamo arrivate al pizzo finale. Anche qui il punto consiste in dei zig zag ripetuti in sequenza. In questa foto vedete la prima chiusura che ho eseguito. Non era quella spiegata da Heidi nel suo pattern, ma una chiusura all'uncinetto. Ne ero abbastanza soddisfatta, ma poi, una volta finito lo scialle, mi sono accorta di un errore nell'ultimo ferro traforato e quindi ho dovuto scucire la chiusura e gli ultimi due ferri per correggere l'errore. Non sarei stata capace di tenermi lo scialle con quell'errore.  Una volta ripresi tutti i punti (infinitiiiiiiiii!!!!) ho finito nuovamente lo scialle, ma questa volta ho preferito una chiusura semplice ai ferri. Ho tenuto il lavoro morbido, altrimenti il bloccaggio sarebbe stato difficile.




Ed ecco il Peipponen finito! Ma come vedete è tutto arricciato. E'assolutamente necessario un bel bloccaggio.

Dopo un veloce lavaggio con detersivo delicato e un risciacquo finale in acqua e un po' d'aceto (mai usare ammorbidenti con la lana. Contengono siliconi che alla lunga rovinano le fibre), ho fatto colare l'acqua con questo super tecnologico sistema...

...poi ho avvolto lo scialle bagnato in un  asciugamano di spugna per asciugare l'eccesso di umidità e poi, armata di spilli d'acciaio (mi raccomando! Gli spilli che non sono d'acciaio, a contatto con l'acqua,  arrugginiscono e rovinano i lavori)  e di santa pazienza, ho appuntato prima il bordo superiore tirandolo per bene e poi il bordo inferiore, punta per punta, cercando di dare una forma semicircolare quanto più possibile regolare.


E adesso non resta che aspettare che il fringuello si  asciughi e sia pronto per spiccare il volooooooo!!!!! Un fringuello mica tanto piccolo eh! L'apertura alare mentre è bloccato è di 2 metri e 4 cm. Una misura di tutto rispetto che all'inizio non mi aspettavo di ottenere.

Presto quindi potrete vedere il Peipponen shawl bell'e pronto. E io non vedo l'ora, non appena l'autunno si deciderà ad arrivare in Sicilia, di avvolgermelo orgogliosamente sulle spalle. Cosa che, immagino, non vedono l'ora di fare anche le mie compagne di kal: Annalisa, Dolcezzedimamma, Chiara, Floriana, Alessia, Loredana...