mercoledì 29 febbraio 2012

Blogging day per Rossella Urru


Aderisco all'iniziativa che oggi coinvolge numerosissimi blogger in favore di un maggiore impegno delle istituzioni per la liberazione di Rossella Urru. Il silenzio dei media è ancora più colpevole. Nella settimana del festival, in cui impazzava la farfalla di Belen, Geppi Cucciari ha avuto la sensibilità di ricordare questa ragazza che è prigioniera di terroristi senza scrupoli, per il solo fatto di aver messo la sua vita al servizio di fratelli più sfortunati.
Ho saputo di quest'iniziativa grazie a Mariarita. Il suo post rimanda a questo, su cui lasciare la propria firma.
Questo è invece il sito dedicato a Rossella.
Partecipiamo tutti a questo tam tam della rete, nella speranza di riaccendere i riflettori su questo caso e soprattutto di rivedere Rossella libera!
AGGIORNAMENTO 3-3-2012
E' di oggi la notizia del presunto rilascio di Rossella Urru. Sarebbe meraviglioso! Ma la notizia non è stata confermata dalla famiglia. Aspettiamo con trepidazione!

martedì 28 febbraio 2012

Biscotti con uvetta e pinoli


In questi biscotti si sente tutta la sicilianità della creatrice della ricetta. Sono fantastici! Strabuoni!!! Ovviamente bisogna amare l'uvetta e i pinoli. La ricetta è sul dolcissimo blog di Virginia. Certo, leggeri non sono, ma provateli e vedrete che li rifarete spesso!

sabato 25 febbraio 2012

Set cucito ricamato a broderie suisse

Ho aspettato un bel po' perché volevo farvi vedere il set completato. Ma siccome in questo periodo ho un sacco di lavori da portare avanti, alla fine ho deciso di farvelo vedere subito!
Questo lavoro è il frutto di un incontro con amiche speciali! Il 7 febbraio scorso, insieme a un gruppo di iscritte al forum Isola creativa, abbiamo deciso di passare insieme il pomeriggio per conoscerci, per chiaccherare, per ricamare insieme. Laura ci ha invitate nella sua bellissima casa per un tè, accompagnato da tante cose buone e da tante emozioni. E grazie a questo appuntamento speciale ho conosciuto Clara, Linda, Katya, Carla, Ornella, Antonella, Anna, Giusy e infine Nina con la sua deliziosa piccolina che, pur avendo solo 8 anni, è bravissima a ricamare e cucire. E così l'abbiamo eletta all'unanimità mascotte del nostro forum.
A parte la piacevolezza del tempo passato insieme e la gioia di poter incontrare amiche finora conosciute solo virtualmente, ho pure imparato una nuova tecnica che da tempo mi tentava: la Broderie suisse! Due ricamine bravissime ci hanno insegnato i punti fondamentali e ci hanno messo subito in condizione di ricamare un piccolo sampler. Io ero sfornita del materiale necessario, ma Nina, una delle mie "compagne di classe di ricamo", mi ha donato un rettangolino di tela Adige blu-avorio, che è la tela a quadretti di 0,5 mm che è l'ideale per la Broderie suisse. E' una tela sostenuta, nulla a che vedere con il normale tessuto vichy a quadretti. Già che c'era mi ha dato anche l'ago e il filo perlé n. 8 e così ho potuto imparare anch'io.
Arrivata a casa ho completato il mio ricamo con l'intenzione di rivestire un puntaspilli rettangolare che già avevo. Solo che piano piano il ricamo così bello mi ha ispirato tutt'altro lavoro. Guardatelo un po'. Ecco il mio lavoro chiuso:
Sembra un piccolo libro con il suo segnalibro, vero? Invece, sciogliendo il fiocchetto e aprendolo, ecco cosa nasconde:
C'è il puntaspilli, la tasca per il metro e il ditale e la tasca per le forbicine, piccole piccole, che si perdevano sempre.
Ma adesso non più! Sono ben visibili con il trovaforbici!
Questo è il retro. La quarta di copertina insomma.
Una foto ravvicinata del trovaforbici...
...e del ricamo sul davanti del lavoro.
Non vi dico la fatica per cucirlo, tutto a mano a punti nascosti. Ho imbottito un po' il lavoro, l'ho foderato con della stoffa color avorio come il filato perlé usato per il ricamo. Per me, che non sono pratica di cucito, non è stato facile. Ma sono pienamente soddisfatta, ed entusiasta delle infinite potenzialità di questa tecnica!
Voi direte: "Ma non hai detto che il lavoro non è completo?" Infatti manca ancora qualcosa. Con l'ultimo pezzetto di tela rimasto sto confezionando un ... non so come chiamarlo...portafili? Portamatassine? Insomma un altro "librettino" al cui interno cucirò degli anellini per annodare le matassine utilizzate durante i lavori di ricamo. Non so quando lo finirò, fra i due sal, i due swap, un ufo ripreso in mano, due nuovi lavori che ho avuto la fregola di iniziare...ma perché non sono capace di avere solo un lavoro per le mani? Non lo so. Però...mal comune mezzo gaudio, vero?
Per chi volesse imparare a ricamare a Broderie suisse (questo è il nome in francese,ma in America questo ricamo viene chiamato Chicken scratch, ma anche Gingham embroidery o ancora Amish embroidery) ecco alcuni links utili:
1- un videotutorial in inglese, in cui si consiglia di ricamare con il mouliné. E' un'alternativa, ma a me è stato consigliato di usare il perlé oppure il ritorto. Nel video, molto chiaro, c'è anche lo schema per ricamare un cuore.
2- un altro tutorial in cui vengono illustrati altri punti:
3-un meraviglioso lavoro e un altro ottimo tutorial dei punti base:
4- Qui una videosequenza con diverse ispirazioni:
Buona domenica e buon ricamo a tutte!

martedì 21 febbraio 2012

SanRemo in maglia 2012: cosa ne rimane?

Cosa rimane di quest'ultima edizione di SanRemo? Le polemiche su Celentano, le troppe parolacce, le chiacchere sulla farfallina di Belen e quelle sugli acciacchi precoci di Ivana...sicuramente.
Ma io preferirò ricordare le canzoni che mi sono piaciute di più, quella di Arisa ad esempio, ma anche quella di Emma Marrone che ha vinto, la bellissima esibizione di Patty Smith e, perchè no...la simpatia di Rocco Papaleo, ma anche quella di Geppy Cucciari e di Alessandro Siani.
E poi mi resteranno il ricordo di queste serate di chiacchere divertenti con le amiche di blog e di forum e infine...lei, la mia Chain scarf!
Eccola appena sbloccata:
Come ho già detto, per creare questa sciarpa mi sono ispirata a questo modello, ma ho apportato alcune modifiche, perché a mio parere c'era qualcosa che non tornava. Oltretutto io ho già fatto in passato una sciarpa utilizzando la stessa tecnica, ma con un maggior numero di maglie basse fra le catenelle, di cui ho dato le spiegazioni qui. Ho fatto anche una cintura, che però non ho mai postato, operando una variante personale. Magari la posterò più avanti.
Ecco perché ritengo di non far torto a nessuno se posto le spiegazioni per fare la mia versione del modello.
Occorrente:
200 g. di filato adatto ad un uncinetto 4,5 (queste sono ovviamente delle indicazioni. Io ho usato un filato comprato al mercato, piuttosto spesso, composto da lana, alpaca e una piccola percentuale di acrilico, in un bel mélange di verde-beige-ruggine-marrone. Ma si può benissimo usare un filato più sottile, scegliere un uncinetto più piccolo e adattare le spiegazioni alle proprie esigenze)
Avviare 24 catenelle. Nella quarta catenella a partire dall'uncinetto lavorare 3 m. alte, sfilare l'uncinetto, puntarlo nella terza delle 3 catenelle che sostituiscono la prima m. alta e lavorare una m. bassissima. Avremo ottenuto un pop corn che rifinirà il primo elemento della frangia della sciarpa. Lavorare 20 cat. e, puntando nella prima catenella iniziale del lavoro, lavorare una m. bassissima. Proseguire lavorando una catenella che avrà la lunghezza che vorremo dare alla nostra sciarpa. Il numero di catenelle dovrà essere divisibile per 12 + 2 per il corpo della sciarpa, dopodichè si deve lavorare un elemento della frangia, quindi lavorare ancora 24 cat., nella quarta cat. a partire dall'uncinetto lavorare 3 m. alte, sfilare l'uncinetto e lavorare un pop corn come spiegato prima, lavorare altre 20 cat. e, saltando le 20 cat. precedenti il pop corn lavorare 1 m. bassa in ciascuna delle due cat. seguenti. Adesso si lavorerà tutto il giro ripetendo sempre *10 cat., saltare 10 cat. di base, 1 m. bassa in ciascuna delle 2 cat. seguenti*. Alla fine del giro lavorare un altro elemento della frangia come ho già spiegato, quindi 24 cat, un pop corn, 20 cat.
Ricominciare il giro con le prime due m. basse e ripetendo sempre la lavorazione spiegata tra i due asterischi.
Continuare lavorando tanti giri fino ad ottenere la larghezza voluta. Io ne ho lavorati 34 e ho ottenuto una sciarpa che, dopo il bloccaggio, misura cm 160 x cm 22.
E' possibile vederla anche su Ravelry:
Come al solito, vi prego di scrivermi qualora nel seguire le mie spiegazioni doveste rilevare degli errori o avere qualche difficoltà.
A presto, con un post dedicato al ricamo questa volta!

lunedì 20 febbraio 2012

Scarpe da notte granny: spiegazione


Come promesso, ecco la spiegazione delle scarpe da notte granny.
Occorrente: circa 100 g in totale di filato grosso in due colori a vostro gusto. (Le scarpette possono essere tranquillamente lavorate con un solo colore. Ne ho viste un paio simili su Ravelry.)
Uncinetto n. 4,5
Ciascuna scarpetta è formata da quattro quadrati di cui uno misura esattamente il doppio degli altri tre. I quadrati verranno poi cuciti insieme secondo questo schema (click sulla parola colorata)
Iniziamo dal quadrato grande:
avviare 6 cat. e chiuderle a cerchio con una m. bassissima.
1° giro: 3 cat. (all'inizio di ogni giro esse sostituiscono la prima m. alta) , 3 m. alte, 2 cat., *4 m. alte, 2 cat.*, ripetere da * a* per 3 volte, chiudere il giro con una m. bassissima sulla terza delle 3 cat. iniziali.
2° giro e giri seguenti: 3 cat., una m. alta su ciascuna m. alta del giro sottostante, nell'archetto di due catenelle dell'angolo lavorare 2 m. alte, 2 cat., 2 m. alte. chiudere il giro con una m. bassissima sulla terza delle tre cat. iniziali.
Lavorare 5 giri con il primo colore. Spezzare il filo e lavorare l'ultimo giro allo stesso modo, ma con il secondo colore.
Per i tre quadrati piccoli lavorare allo stesso modo per quattro giri, ma il primo e il quarto giro vanno lavorati con il secondo colore, il secondo giro invece con l'altro colore.
Lavorati tutti i quadrati, cucirli insieme e rifinire l'apertura con un giro a punto gambero lavorato con il primo colore (il punto gambero è il punto basso lavorato da sinistra verso destra).
Spero che la spiegazione sia chiara. Per qualsiasi problema, scrivetemi pure!

sabato 18 febbraio 2012

SanRemo in maglia: quarta serata!

Sempre con il solito ritardo eccovi il frutto del mio uncinettare davanti alla TV mentre ci propinava la terza e la quarta serata del festival:
Ma guardate come sembrano diversi i colori della mia Chain scarf nelle due foto! Quelli della prima foto sono di gran lunga più fedeli.
Commenti sulla quarta serata? Le canzoni cominciano a diventare più familiari e tutto sommato la serata è stata gradevole. Papaleo mi piace sempre di più, Morandi non si discute, mi piace da quando ero piccola. Mi è piaciuto moltissimo Alessandro Siani e mi è dispiaciuto per l'eliminazione dei Matia Bazar. Il prischello che ha vinto è carino e la canzone piacevole...e adesso basta perché è già in corso la FINALE! E io ho già attaccato l'ultimo gomitolo!

venerdì 17 febbraio 2012

SanRemo in maglia: anche la terza è andata!

Post veloce, perché la batteria della mia fotocamera si è scaricata e quindi per oggi...niente foto, ma prometto che domani pubblicherò entrambi gli stati d'avanzamento dei lavori della mia Chain scarf for Sanremo in maglia.
La serata sanremese di ieri sera non ha deluso le mie aspettative. Alcuni ospiti stranieri sono stati fantastici, Patty Smith in testa.
E poi Papaleo mi ha fatto ridere a crepapelle con la gag del ballo delle foche.
I ripescaggi erano prevedibili e, secondo me, alla fine erano quelli giusti. A me non è mai piaciuto D'Alessio, o meglio, le sue canzoni. Però ho apprezzato il suo gesto di mettere da parte il suo stile per dare spazio alla Bertè. La canzone è evidentemente scritta per lei.

E adesso, al lavoro con un occhio al festival e uno al blog di Mirella, che è uno spettacolo nello spettacolo.

A domani!

giovedì 16 febbraio 2012

SanRemo in maglia 2012: seconda serata!

Sono in ritardo, in ritardissimo! E' già iniziata la terza serata e io non ho ancora mostrato cosa ho fatto ieri sera. Ecco qua:
La sciarpa è lavorata nel senso della lunghezza, quindi i giri sono lunghi. Ecco perché, nonostante il filato sia piuttosto spesso, il lavoro avanza pian pianino. E poi, lo confesso, le distrazioni ci sono e sono diverse: il festival, che ieri sera è stato un po' più piacevole, ma soprattutto lo spettegolare a tutta forza con le amiche del forum Isola creativa e soprattutto con Marisa del blog granadiriso. Lei commenta in diretta la serata e, vi assicuro, mi fa morire dal ridere. Perciò, volete voi che 'sto lavoro possa crescere tanto?
Breve commento personale: l'altra sera lo sproloquio di Celentano, ieri sera le ostentazioni inguinali di Belen, stasera gli ospiti stranieri. Quando comincerà il Festival della canzone italiana?
Adesso vi lascio e mi metto al lavoro davanti alla TV e al pc portatile. Stasera la serata si prospetta di gran lunga più gustosa. Canzoni con la C maiuscola e ospiti stranieri che duettano con i cantanti in gara.
A domani!

Ho vinto un'altro candy!!! Ecco il premioooo!!!

Non ve l'avevo detto ancora, ma di recente ho vinto un altro candy!!! Quello di Irm@ del blog pensieriparole-isabeau. Oggi ho ricevuto una scatola bella grande...la apro e...mi investe un fortissimo profumo di rose! Ho poi scoperto che il profumo proveniva da un profumatore per armadi e cassetti. Io li adoro! Come facevi a saperlo Irm@? E la scelta della profumazione, è casuale o ti ha ispirata il mio nome? Apro il regalo avvolto in una simpatica carta leopardata e...meravigliaaaaaaa!!!
Avevo già visto il premio sul blog di Irm@. Era il primo di tre bellissimi premi, ma vi assicuro che in foto sembrava molto più piccolo. Visto dal vivo, invece è....che dire....grande, morbido, profumato e soprattutto ricamato e cucito in modo magistrale! La tela ha un colore particolarissimo, un color rosa sfumato, molto irregolare. Ma fa un effetto fantastico e fa risaltare il ricamo monocolore rosso scuro. Non so chi sia l'autore dello schema. Chiederò a Irm@.
Adesso è qui, bello sistemato a casa mia, e...guai a chi me lo tocca!
Grazie Irm@! Sono felicissima di avere questo tuo lavoro nella mia casa! Smack!

mercoledì 15 febbraio 2012

SanRemo in maglia: la prima serata è andata!

Ecco quello che ho prodotto ieri sera mentre vedevo la prima serata del festival. Pochino in verità, perchè prima ho provato a seguire le spiegazioni e poi ho disfatto perchè, secondo me, c'è qualcosina che non va. Ho ricominciato, ho personalizzato e adesso va meglio. Modesta eh?
Vi piace il filato melange? I colori sono più caldi e più belli. Spero che le prossime foto si possano fare all'aperto, così verranno meglio.



Adesso andiamo ai commenti sulla prima serata sanremese.
Io di solito sono un'irriducibile fan del festival. Lo vedo da sempre. Primo perchè mi piace la musica, e non faccio la schizzinosa con le canzonette. Secondo, perchè di cosa si parla il giorno dopo sennò? Terzo, perchè mi ricorda quando ero bambina e in giardino giocavo con mia sorella e le mie cugine al "festival", con un bastone in mano a cantare a squarciagola.
Ma ieri sera...non mi è piaciuto proprio! Troppe parolacce, troppo spazio a Celentano (e che è? E non è stato mica un ospite! Ha requisito il palcoscenico per un'ora! E già c'era stata la mezz'ora buona di Luca e Paolo. Per me, se avesse solo cantato sarebbe stato di gran lunga meglio!), le canzoni e i cantanti sono passati in secondo se non addirittura in terzo piano. A un certo punto non sapevo più che programma stavo guardando.
E poi quest'edizione è nata sfigata! Prima la valletta miliardaria licenziata, poi l'altra che si è acciaccata, eppoi il sistema delle votazioni che non ha funzionato.....e che è?! Chiamate un esorcista!
Nota positiva: ottima la scelta di Papaleo. Ha una comicità originale, innata, stralunata. E' un bravo improvvisatore. Mi piace proprio!
Delle canzoni non mi azzardo a dire niente, se non che al primo ascolto mi ha piacevolmente colpita quella di D'Alessio-Bertè. Anzi di Bertè-D'Alessio direi, dato che lo stile mi sembra si avvicini più a quello di lei che a quello di lui. Fortunatamente dico io...e non me me vogliano i suoi numerosi fan.
Vedremo cosa succederà stasera...A domani! Io affilo l'uncinetto, e se continua così, anche la linguaccia!

martedì 14 febbraio 2012

SanRemo in maglia 2012: si ripete!


E nonostante i tanti impegni da portare a termine non posso e non voglio mancare all'appuntamento annuale con SanRemo in maglia: maratona fatta di canzoni, chiacchere sui blog e su fb (non io, perchè mi ostino ancora a non aprire un profilo su fb), pettegolezzi sui look e sulle mises, e un modello a maglia, all'uncinetto o un ricamo da portare a termine in quattro sere divertendoci un mondo nel frattempo.
Quest'anno c'era uno strano silenzio sul suo blog e anche sul suo. L'ideatrice e la cronista storiche dei nostri Sanremo in maglia.Ma io nella mia mente avevo già il modello giusto! E, quando mi ero rassegnata al fatto che la neve avesse sepolto anche la voglia di dedicarci ai nostri adorati hobbies con contorno di spetteguless su SanRemo...ecco che invece...TA DAN!!! E' iniziato il tam tam, sono state date le adesioni in quattro e quattr'otto, sono stati scelti i modelli, presi gli attrezzi e i materiali in mano in mano e...si parteeeeee! In perfetta contemporanea con Morandi e comitiva!
Il modello che sto iniziando, facile facile, è una mia interpretazione di questo free su Ravelry e su questo sito.
A domani con i commenti sulla prima serata sanremese!

Scarpe da notte granny

Per non tirarla troppo per le lunghe svelo la soluzione dell'indovinello a proposito dei quadrati bianco-verdi postati qualche giorno fa. Qualcuna di voi l'aveva capito! Sono delle carinissime scarpe da notte create con un particolare assemblaggio di quattro quadrati lavorati all'uncinetto. Ce ne sono diversi modelli in rete e la maggior parte di essi utilizza le classiche piastrelle granny.Io ho scelto questo trovato su timetocraft (click sulle parole colorate), perché volevo un modello più coprente. E' un progetto facile e veloce. Prevedeva l'unione dei quadrati all'uncinetto, ma io ho preferito cucirli, mi sembra che il lavoro venga più pulito. Per rifinire ho lavorato un giro a punto gambero (punto basso eseguito da sinistra verso destra) intorno al bordo superiore. Ho usato un caldo filato acrilico e uncinetto n. 4,5. La piastrella è molto facile da eseguire, tuttavia se qualcuna avesse bisogno di una spiegazione dettagliata, basta chiedere!
Auguro un buon San Valentino a tutti!

domenica 12 febbraio 2012

Granny squares per Rossella.


Un po' di tempo fa ho aderito con piacere alla proposta di Rossella, del blog alsiva , che proponeva uno "Scambio dell'amicizia". In pratica lei chiedeva granny squares per farsi una bella coperta colorata, in cambio di un regalino handmade da parte sua. Altre volte avevo partecipato a iniziative del genere per semplice amicizia. La faccenda del contraccambio è solo un valore aggiunto. A me fa piacere che un'amica abbia una coperta che la tenga calda fatta anche con un mio contributo. E così ho realizzato questi quadrati granny, assecondando le preferenze di Rossella verso i colori chiari.
Proprio oggi leggevo in un post di Catia che ha difficoltà ad ottenere quadrati di forma regolare. Le ho consigliato di bloccarli. Questo è il commento che le ho lasciato , in cui spiego il procedimento che adotto io:

Non preoccuparti se i quadrati ti vengono storti. Magari è il tuo modo di tenere in mano il lavoro. La soluzione c'è. Quando ne hai finito uno bisogna bloccarlo. Lavalo in acqua tiepida con detersivo delicato e ammorbidente. Lascia scolare l'acqua in eccesso e poi stringi bene il tuo quadrato in un asciugamano di spugna senza torcere. Quindi, con degli spilli, appunta tutto il bordo del quadrato ancora umido su una superficie imbottita. Per cose piccoline va benissimo l'asse da stiro. Con l'aiuto di un metro, fa in modo da dare al quadrato una forma perfettamente regolare e la misura precisa che vuoi. Vedrai che quando si sarà asciugato e avrai tolto gli spilli il tuo quadrato sarà perfetto!
Spero che questo consiglio possa rssere utile anche per altre persone.
A presto,
Rosa

venerdì 10 febbraio 2012

Indovina indovinello...

Cosa mai diventeranno queste piastrelline? Vietato svelare il segreto alle amiche dell'Isola creativa con le quali ho piacevolmente trascorso il pomeriggio di martedì scorso. Loro lo sanno già!
A proposito. Di questo pomeriggio a base di chiacchere, tè, dolcetti, risate e creatività parlerò nel prossimo post!

domenica 5 febbraio 2012

Scarpette da notte allacciate: spiegazioni.


Vera Lucia, del blog tricoveralucia, mi ha gentilmente autorizzata a tradurre e pubblicare le sue spiegazioni per realizzare le scarpette da notte allacciate che ho postato qui il 31 gennaio scorso.
E quindi eccole qui.

Occorrente:
Lana non troppo spessa e ferri 3,5
Avviare 6 maglie e lavorare 40 ferri a legaccio (tutti i ferri a diritto).
Aumentare un punto all’inizio di ogni ferro fino ad avere 36 maglie sul ferro (Per aumentare passare il primo punto a diritto, sollevare il filo al centro fra il primo e il secondo punto e metterlo sul ferro sinistro, quindi lavorarlo a diritto ritorto).
Lavorare a coste 2/2 (due diritti e due rovesci) per 15 o 16 cm, quindi diminuire un punto all’inizio di ogni ferro (per diminuire lavorare due maglie insieme a diritto).
Quando si avranno nuovamente 6 punti sul ferro continuare a legaccio per 40 ferri.
Chiudere il lavoro, piegare a metà e cucire il lato corrispondente al tallone per circa 8 cm.Poi cucire la parte anteriore per circa 12-14 cm a piacere. Nascondere bene tutti i fili.
Con queste spiegazioni otterrete delle scarpette misura 38. Se volete delle scarpette più grandi aumentate la sezione a legaccio fino ad avere 40-42 punti.
Io invece, avendo usato del filato più spesso, ho ridotto un po' i giri a legaccio con aumenti e anche quelli dei laccetti. In pratica, chi usa un filato più spesso o più sottile, tenga conto che la parte a legaccio, esclusi i laccetti, deve misurare una decina di cm (ovviamente sempre per una misura 38).
Se qualche passaggio della spiegazione non è chiaro vi prego di farmelo sapere.
Buon lavoro!

sabato 4 febbraio 2012

Che piacere!

E'un gran piacere per me vedere che qualcuna delle mie lettrici riesce a realizzare un lavoro grazie alle mie spiegazioni. E' molto gratificante! Potrei mostrarvene tanti. Oggi vi mostro la piastrella che, a tempo di record, è stata realizzata da Anna. La spiegazione per eseguirla è nel post precedente e il copriletto, lavorato da mia suocera tanti anni fa, potete vederlo cliccando qui. E, a seguire, il basco realizzato da Orietta. La spiegazione è in questo post. Orietta ha aggiunto un bel fiore come decorazione.

giovedì 2 febbraio 2012

Copriletto Anni Settanta: spiegazione


Mi è stata richiesta e quindi eccola qua: la spiegazione per eseguire il copriletto-plaid Anni Settanta che ho postato qualche giorno fa. E' composto da quadrati magici, cioè quelle piastrelle che si iniziano da un angolo e si vanno via via allargando fino a formare quadrati perfetti.
Occorrente: lana sport in quattro tonalità degradanti dello stesso colore. Per quella che vedete in foto sono stati utilizzati questi colori: bianco, celeste, azzurro cielo, blu.
Uncinetto n. 3 o 3,5 a seconda della vostra mano e del filato scelto. Un ago da lana.
Usando il colore più chiaro, iniziare con un anello magico oppure con 6 catenelle chiuse ad anello con una m, bassissima.
1° giro: 3 cat (in ogni giro le 3 cat. iniziali sostituiscono una m. alta), 4 m. alte, 3 cat, 4 m. alte.
2° giro: 3 cat, 1 m. alta su ognuna delle 4 m. alte del giro precedente, nell'archetto di 3 cat. lavorare 2 m. alte, 3 cat., 2 m. alte, 1 m. alta su ognuna delle 4 m. alte del giro precedente.
3° giro e giri seguenti: iniziare sempre con 3 cat.,lavorare sempre 1 m. alta su ciascuna m. alta del giro precedente. Arrivando all'angolo, nell'archetto di tre catenelle lavorare 2 m. alte, 3 cat., 2 m. alte.
Lavorare 5 righe per ogni colore. Una volta lavorati tutti i quadrati occorrenti, bisogna armarsi di pazienza e unirli tutti a piccoli punti, usando la lana più scura. Infine rifinire l'intero copriletto con due giri di m. alte in uno dei colori utilizzati a scelta.
ATTENZIONE: per soddisfare più presto che potevo la richiesta che mi è arrivata da una lettrice, non ho testato queste spiegazioni prima di pubblicarle, quindi mi scuso se qualcuna di voi dovesse trovare qualche errore. In questo caso vi prego di avvisarmi in modo da poterli correggere. Grazie.
AGGIORNAMENTO: le spiegazioni sono state testate da una lettrice e risultano corrette.