sabato 31 dicembre 2011

Felice 2012!

Lo sappiamo. Il 2012 sarà un anno che, come tutti gli altri anni, ci porterà esperienze belle ed esperienze brutte. Da parte mia spero solo di avere sempre la forza di affrontarle senza mai perdermi d'animo. Come ogni anno però, amo ripetere il rituale degli auguri, che faccio di vero cuore a me stessa e a tutti.

Che il 2012 sia un anno pieno di salute, di amore, di benessere, di pace e...come farne a meno?...di tanta creatività!

Felice 2012 a tutti!!!

immagine tratta dal web

venerdì 30 dicembre 2011

I buccellati di papà


Ormai anche qui in Sicilia in questo periodo i supermercati vendono migliaia di panettoni e pandori, ma questi sono i veri dolci natalizi siciliani: i buccellati! Ne esistono due varianti: quelli ai fichi secchi e quelli alle mandorle. I primi di gran lunga più popolari nel palermitano, i secondi più tipici dei paesini di montagna. Di questi ultimi possiedo delle ottime ricette, che ho raccolto nei vari paesini in cui ho insegnato quand'ero ancora supplente. Ricette che ho provato con ottimi risultati e che posterò in un'altra occasione.
Oggi invece ho deciso di postare la ricetta dei buccellati ai fichi secchi che mio padre realizza ogni anno, ancora adesso che, dopo una vita di lavoro nel suo laboratorio di pasticceria, è in pensione da anni ormai. Ma lui i suoi dolci li faceva con amore e con passione e adesso continua a farli con lo stesso amore non più per i clienti, ma per i suoi familiari. E noi, ovviamente, gli diamo gran soddisfazione mangiandoli con grande piacere. Unico problema: i chili di troppo che continuiamo a mettere...
Ma via, questo non è proprio il periodo di pensare alla dieta!
Attenzione: siccome nessuno in Sicilia si sognerebbe di fare i buccellati solo per sè, bensì si fanno anche per regalarli ad amici e parenti, le dosi che vi dò sono per 5 chili di farina. E poi, non c'è problema, sono dolci che si conservano a lungo, sicuramente per tutto il periodo delle feste. Ovviamente nulla vieta di dimezzarle o ridurle ad un terzo.
Ingredienti:
Per l'impasto:
Kg 5 di farina
Kg 1,750 di zucchero
Kg 1,750 di strutto
g 4o di ammoniaca
g 60 di miele
1 lt di latte
buccia di due o tre limoni grattugiata
Per il ripieno:
kg 3 di conserva (o marmellata di albicocche passata)
kg 4 di uva passa
Kg 1 di fichi secchi
g 500 di mandorle tostate
g 150 di cioccolato fondente
due bustine di vanillina
un cucchiaio di cannella
Un uovo per spennellare.
Disporre la farina a fontana e, al centro, mettere lo strutto, lo zucchero, il miele, la buccia dei limoni grattugiata, l'ammoniaca, il miele. amalgamare gli ingredienti al centro della fontana di farina aggiungendo a poco a poco circa mezzo litro di latte. Cominciare poi ad intridere la farina, aggiungendo man mano altro latte. Quando la farina sarà tutta incorporata, impastare energicamente la massa ottenuta. Formare una palla e mettere a riposare in frigo coprendo con pellicola.
Preparare il ripieno aggiungendo alla conserva l'uva passa, i fichi tagliati a pezzettini, le mandorle tostate e sminuzzate grossolanamente, la cioccolata a pezzettini, la vanillina e la cannella. Amalgamare bene e, se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere altra marmellata.
Spianare la pasta con il mattarello, ricavarne dei cerchi, mettere al centro dei filoncini di ripieno, , ripiegare la pasta sopra il ripieno e sigillare dando la forma di un ferro di cavallo. Volendo si possono modellare i buccellati a ciambella. A questo punto bisogna pizzicare i buccellati con un attrezzo apposito, che ha la forma di una pinza con i bordi spizzati. Non avendolo si può usare una forchetta per bucherellare la superficie dei dolci. Infine spennellarli con uovo battuto e infornare a 18o° finchè non avranno assunto un bel colore dorato.
A domani per gli auguri di fine anno!

sabato 24 dicembre 2011

Felice Natale a tutti!


Auguro a tutti coloro che passano abitualmente o occasionalmente su questo blog di trascorrere un felice Natale, un Natale vero, un Natale che abbia un senso.
Quest'anno io ho accuratamente evitato le corse agli acquisti, i centri commerciali affollati, le corse affannose per cercare il regalo giusto per tutti. Niente di tutto questo. I regali li farò soltanto ai piccoli. Perfino le telefonate e i messaggi d'auguri li ho ridotti al minimo. La crisi non c'entra nulla. E' il mio modo d'intendere il Natale. Più vado avanti con gli anni e meno mi piace il Natale inteso come evento commerciale.
Il Natale per me sarà fatto di riposo, famiglia e chiesa. Niente abbuffate, una cena della vigilia sfiziosa ma non esagerata. Il pranzo dai miei genitori sarà sicuramente abbondante. Loro non riescono a fare a meno di preparare ogni ben di Dio per tutta la loro discendenza. Questo li rende felici e così sia.
Vi lascio con un abbraccio e vi dò appuntamento a presto con una ricetta natalizia tradizionale della mia terra.

venerdì 23 dicembre 2011

Ciambella alle nocciole


Lo so, in questo periodo ho trascurato un po' il blog. E' stato un periodo pieno di impegni di lavoro che ho inframmezzato con dei lavori handmade che mi sono stati commissionati e che vi mostrerò presto. In qualche momento libero ho visitato spesso il forum delle siciliane creative, L'isola creativa, che è una bella realtà cui tengo molto e che ci tengo a coltivare.
Oggi è l'antivigilia di Natale e voglio coccolarvi con questo buon dolce. E' una ricetta di mia suocera. E' il primo Natale senza di lei e a me piace ricordarla mettendo in tavola le sue specialità.
Provatela, ma mi raccomando seguite bene tutti i passaggi del procedimento, pena un risultato non perfetto.

Ingredienti:
200 g di farina
150 g di zucchero
2 uova
100 g di burro
200 g di nocciole
tritate finemente
5 cucchiai di latte
una bustina di
vanillina
mezza bustina di lievito per dolci in polvere
due cucchiai di
marmellata di albicocche oppure miele sciolto a fuoco dolce o al microonde
un pizzico di sale

Lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Unite la vanillina, le uova, il sale, e impastate molto bene. Setacciate la
farina insieme al lievito e unitela al composto aggiungendo ogni tanto un po’
di latte. Deve risultare una pasta piuttosto spesso, che cada con difficoltà dal
cucchiaio. Infine aggiungete 150 g di nocciole tritate finissime. Questo è un
passaggio importantissimo. Le nocciole devono essere leggerissime, altrimenti
la ciambella non risulterà soffice (Trucco: per tritare bene la frutta secca
oleosa è bene aggiungere dello zucchero. Io sottraggo uno o due cucchiai di
zucchero dalla dose data fra gli ingredienti.). Mescolare molto bene e versate
in uno stampo da ciambella imburrato e infarinato. Infornate a temperatura
moderata (max 180°) per circa 45 minuti.
Quando è cotta lasciatela raffreddare un po’. Nel frattempo passate al
setaccio la marmellata e poi stendetela in uno strato sottile sulla
ciambella. Infine cospargete il dolce
con le rimanenti nocciole tritate, che in questo caso possono essere a grana
più grossa.
Quella che vedete in foto è una ciambella fatta raddoppiando le dosi. Con le dosi che vi ho dato usate uno stampo piccolo, di 20-22 cm.
A domani per gli auguri natalizi!
Scusate per lo strano formato di questo post, ma ho importato il testo della ricetta da un documento word e blogger me lo ha conciato così e non mi permette di fare modifiche. Boh!

lunedì 12 dicembre 2011

Swap natalizio su Isola creativa

Sono troppo ansiosa di farvi vedere ciò che ho spedito e ricevuto per lo swap natalizio indetto sul forum Isola creativa. Gli abbinamenti sono ancora segreti, quindi per il momento sarò muta come un pesce sull'identità delle amiche con cui ho condiviso questa bella esperienza. Ma aggiornerò il post non appena potrò svelare il nome delle abbinate segrete.


Dunque: questo è il regalo che io ho spedito alla mia abbinata, ovviamente insieme a un bigliettino d'auguri:


E' una sciarpa Frilly a volants modello boa, lavorata con filato speciale a rete blu-azzurro con un filo di lurex argentato. In pratica è uguale alla mia sciarpa viola-bordeaux di qualche post fa, lavorata a maglia a punto legaccio con ferri 5 e mezzo, montando soltanto quattro punti.


Questo è invece il delicatissimo, delizioso regalo che ho ricevuto dalla mia abbinata:

Si tratta di un needle roll (volendo tradurre è un puntaspilli a forma di rotolo) finemente ricamato a punto croce su lino e rifinito con un orlo a giorno. Pensate che la mia abbinata ha imparato a fare l'orlo a giorno appositamente per rifinire il mio regalo!
Ecco dove farà bella mostra di sé per tutto il periodo natalizio: appeso alla chiave della vetrina del mio soggiorno. Impossibile non vederlo per chiunque entri a casa mia!

A proposito, ho addobbato l'albero di Natale! Come ogni anno è stata una faticaccia, ma che bello che è! Vi assicuro che le foto che potete vedere sul blog nei post degli anni scorsi non gli rendono per niente giustizia!

AGGIORNAMENTO 13 dicembre 2011: adesso posso svelare i nomi delle abbinate. Io ho spedito la mia sciarpa a Ornella, mentre ho ricevuto il needle roll da Marica.
Partecipare a questo primo swap del forum delle creative siciliane è stata un'esperienza fantastica!

lunedì 5 dicembre 2011

Collezione di sciarpe


Ecco una serie di sciarpe realizzate a raffica da Irene. E non sono neppure tutte! Sono lavorate a maglia con filati speciali. Presto (quando Blogger lo permetterà...) nella vetrina del nostro negozio (clic sulla colonna destra) troverete anche delle immagini in primo piano dei filati per poterli apprezzare meglio.
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