lunedì 30 novembre 2009

Scaldamani a maglia

Ecco cosa ho fatto con la lana che mi avanzata dal giubbino di mio nipote. Due modelli di scaldamani.

Questi li ho realizzati per mia figlia. Sono caldi, comodi e facili da eseguire.



Occorrente: lana Merinos della Mondial, ferri n. 7, uncinetto n. 4,5, un ago da lana.



Spiegazione:



Ho avviato 20 punti e ho lavorato a maglia rasata (un ferro a diritto e uno a rovescio) con i ferri n. 7 per circa 15 cm (naturalmente la lunghezza potrà essere variata a piacere, anche a seconda della quantità di lana disponibile). Ho ottenuto un quadrato che ho piegato in due al centro lasciando il rovescio del lavoro fuori e ho cucito per circa 7 cm a partire dal bordo inferiore. Ho lasciato un'apertura di circa 6 cm e ho ricominciato a cucire fino al bordo superiore.

Consiglio, quando si usa un filato grosso, di dividere i capi e usarne la metà per cucire.

Con l'uncinetto, sul bordo superiore ho eseguito un bordino di finizione così: *una m. bassa, 3 cat., puntare l'uncinetto nello stesso punto in cui è stata lavorata la m. bassa precedente e lavorare 2 m. alte, saltare due m. di base*, rip. da * a * per tutto il giro e chiudere con una m. bassissima sulla prima m. bassa.



Sul bordo inferiore ho eseguito un bordo un po' più alto. Il primo giro è a punto x, una lavorazione particolare che richiede un po' d'attenzione. Provo a spiegarla (in verità qui ci vorrebbe un video-tutorial...): 3 cat,saltare 2 maglie di base, 1 m. alta, 5 cat e una m. alta puntata nel punto di chiusura della m. alta precedente, * avvolgere due volte il filo sull'unc. come per fare una m. alta doppia ,puntare l'unc. nella base nella stessa m. precedente ed estrarre il filo attraverso i primi due punti, poi gettare di nuovo il filo, salt. due m. di base e lav. una m. alta, poi chiudere gli altri due punti rimanenti sull'unc, due cat e una m. alta nel punto d'incrocio della x che a questo punto si è già formata*, rip. da * ad * per tutto il giro.
Spero di essere stata abbastanza chiara. Ecco una foto del bordo, che forse vi aiuterà a capire meglio.




Il secondo giro del bordo è eseguito come quello del margine superiore. Allo stesso modo si esegue la finizione dell'apertura lasciata per il pollice.
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Questi invece fanno pendant con il giubbino e completeranno il regalo di compleanno del piccolino.







Spiegazione
Ho lavorato un rettangolo eseguito per i primi 8 cm a coste 2/2 (due punti a diritto e due a rovescio) con i ferri n. 5,5 usando il filato fantasia. Altri 7 cm sono a maglia rasata con i ferri n. 7 in verde e gli ultimi 2 cm a coste 2/2 con i ferri n. 5,5 ancora con il filato fantasia. Ho chiuso i punti senza stringere troppo. All'inizio e alla fine dei giri ho lavorato una maglia di vivagno per far risultare più accurata la cucitura.
Finito il rettangolo l'ho piegato in due con il rovescio del lavoro fuori e ho cucito il polsino più un altro centimetro. Ho lasciato un'apertura di circa 4 cm per il pollice e ho ricominciato a cucire fino al bordo superiore. Infine ho ripreso 16 punti intorno all'apertura per il pollice con un gioco di aghi n. 5,5 ( gruppo di 4 ferri a due punte) e ho lavorato a coste 2/2 per 1,5 cm. Anche in questo caso ho chiuso i punti senza stringere troppo.

sabato 28 novembre 2009

Asciugamani natalizi a punto filza

Mi sono accorta che i lavori a punto filza che ho pubblicato sono fra le pagine più visitate del mio blog. Penso quindi che sarà piacevole per chi mi legge dare un'occhiata a questa coppia di asciugamani rossi che ho ricamato in bianco a punto filza alcuni anni fa, quando ne avevo già ricamati diversi e quindi potevo avventurarmi in progetti più difficili.

Natale si avvicina, è il momento di farveli vedere. Chissà che non vi venga voglia di realizzarne qualcuno da regalare... Se la fotocamera mi aiuta, prima o poi realizzerò un tutorial per chi vuole imparare questa tecnica di ricamo facile e piacevole.

Purtroppo, come al solito, la foto non rende giustizia al lavoro.

Non è un unico pezzo, come potrebbe sembrare. Quello appoggiato sopra è l'asciugamani per ospiti, quello sotto è l'asciugamani grande.

A presto, buona serata e buona domenica!

Ancora premiata! Il mio pensiero sui premi.

Eh sì, mi sento proprio onorata ! Mi è stato attribuito un nuovo premio dalla carissima Serafina.

Guardate che amore di bambino!!!


Le regole di questo premio sono:


Postare il premio.

Pubblicare la seguente frase "Nenhum olhar è mais puro do que uma crianca" che credo significhi " nessuno sguardo è più puro di quello di un bambino"

Fare riferimento al forum "Arte da Li" http://li-katuki.blogspot.com/

Citare chi ha attribuito il premio e lasciarle un commento, per ringraziare credo.

Passare il premio a 10 amiche ed avvisarle.


Io le prime quattro regole le ho rispettate, ma l'ultima, lo sapete mi risulta sempre difficile per vari motivi. Scegliere nell'immenso mondo mondo delle bloggers creative è sempre più arduo, ce ne sono così tante e una più brava dell'altra, inoltre capita che le persone cui giri il premio l'hanno già ricevuto magari più volte e poi ho notato che non tutte gradiscono questo tipo di iniziative, magari solo a causa del fatto che "rubano" un sacco di tempo alla creatività, che in fondo, siamo sincere, è la cosa che maggiormente interessa tutte noi. Siamo tutte affaccendate e già facciamo fatica a trovare il tempo per aggiornare il blog e a rispondere a tutti i graditissimi commenti, quindi è comprensibile che qualcuna cortesemente declini l'invito a continuare queste catene, amichevoli, affettuose e iniziate con le migliori intenzioni, ma sempre catene sono.

Per quanto mi riguarda quindi, con la sincerità che mi contraddistingue, desidero comunicarvi che d'ora in poi accetterò sempre con piacere e pubblicherò i premi che , bontà vostra, vorrete attribuire al mio blog, ne rispetterò le regole, ma li girerò sempre a tutti i sostenitori e visitatori indistintamente, lasciandoli liberi di continuare a far circolare il premio o meno.

Se questa mia scelta dovesse offendere qualcuno me ne scuso sentitamente, ma d'altra parte la decisione di continuare a premiarmi o meno... resta tutta nelle vostre mani.

Un affettuoso saluto e buona domenica a tutte.

AGGIORNAMENTO: il 30 novembre ho ricevuto questo premio anche da Paola del blog langolodeimieisogni-paola.blogspot.com . Grazie Paola!

giovedì 26 novembre 2009

Ciambellone al caffè


LEGGERE L'AGGIORNAMENTO IN FONDO AL POST, CON IL LINK ALLA RICETTA ORIGINALE DI ADELAIDE MELLES.

Questa è una ricetta molto nota e super collaudata. E' il ciambellone bicolore di cui Anna Moroni ha dato la ricetta alla Prova del cuoco un po' di tempo fa. Io però ho apportato una modifica che penso piacerà alle caffeinadipendenti come me. Ho eliminato il cacao e ho sostituito la dose di acqua con la stessa quantità di caffè. Il risultato è buono, anche se ho deciso che la prossima volta proverò ad accentuare l'aroma del caffè con uno o due cucchiaini di caffè solubile oppure utilizzando 100 g di caffè espresso. Ecco la ricetta originale con le mie variazioni tra parentesi:


Ingredienti

3 uova intere

240 g di zucchero

130 g di acqua (io ho messo 130 g di caffè preparato con la moka)

120 g di olio di semi (meglio se di girasole che è insapore)

250 g di farina 00

una bustina di lievito per dolci

una bustina di vanillina

due cucchiai di cacao amaro (io ho eliminato questo ingrediente)

un pizzico di sale


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Questo è il procedimento che adotto io quando non ho fretta. Monto gli albumi a neve ben ferma dopo aver aggiunto il sale che serve a facilitare l'operazione. Dopo aggiungo lo zucchero a poco a poco e poi i tuorli ad uno ad uno (quando ho fretta invece metto uova intere e zucchero nella ciotola o nel robot e via). Aggiungo poi l'acqua (in questo caso ho aggiunto il caffè) e l'olio a filo senza smettere di mescolare (con lo sbattitore elettrico o nel robot da cucina secondo le vostre abitudini). Verso poi a poco a poco la farina setacciata con il lievito. A questo punto se vogliamo preparare il ciambellone bicolore o la torta zebra (la conoscete?) dobbiamo dividere l'impasto in due parti ed amalgamare il cacao ad una delle due metà.

Imburrare e infarinare uno stampo da ciambellone e versare prima il composto bianco e poi quello al cacao mescolando con un coltello dal basso verso l'alto con un movimento a spirale.

Ovviamente io ho saltato pari pari quest'ultima fase.

Infornate nella parte inferiore del forno ad una temperatura di 170 ° (ma dipende dal vostro forno) per 30 '. Fate la prova stecchino (o dovrei dire ferro da calza...trattandosi di cuoche knitters come noi. Ah ah!), quindi se è tutto a posto fate riposare la ciambella in forno per altri 5' , poi tiratela fuori e mettetela a raffreddare prima di sformarla e decorarla con lo zucchero a velo e, se li avete, con dei chicchi di caffè. Tocco peccaminoso...servitela con panna montata!

27-04-2014
AGGIORNAMENTO: oggi ho scoperto che la paternità di questa ricetta non è da attibuire ad Anna Moroni o alla Prova del cuoco, ma ad Adelaide Melles, che per prima l'ha messa in rete. La brutta abitudine al plagio non mi piace, quindi ecco il link alla ricetta originale. E mi scuso pubblicamente con Ady per aver inconsapevolmente contribuito all'appropriazione indebita.

mercoledì 25 novembre 2009

Basco e sciarpa all'uncinetto


Oggi vi mostro due lavori creati l'anno scorso per mia nipote (noooo, la modella non è lei bensì la mia bambola preferita. La comprai con i miei risparmi quand'ero ragazzina e da allora non ci siamo più lasciate!). Sono un basco eseguito all'uncinetto con una lavorazione molto particolare e una sciarpa uncinettata alternando punti bassi e file di catenelle. L'effetto in entrambi i casi è molto carino. Non vi pare?

Questo è il basco visto dall'alto, con il suo bel bottone al centro.




Il modello del basco me l'ha insegnato una mia amica, mentre della sciarpa avevo visto una foto in rete (non ricordo il sito, allora non avevo ancora il blog e perciò non mi curavo di salvare anche le fonti delle foto e dei modelli, come invece faccio ora). Se vi piacciono proverò a mettere giù le spiegazioni e le posterò per voi. A presto!


Altro candy

Partecipo ad un altro candy, stavolta supernatalizio!


Quello che vedete nella foto è proprio il premio. Oops! Ho dimenticato a segnarmi la scadenza...Vabbè, facciamoci un giro insieme su L'angolo del country e andiamo a vedere...

martedì 24 novembre 2009

Rettifica e segnalazioni

Mi sono accorta di aver commesso, qualche giorno fa, un imperdonabile errore.

Ho confuso due amiche bloggers fra loro e ho dato di conseguenza delle indicazioni sbagliate.


I modelli di rosari cui mi riferivo nel post del 16 novembre, potete trovarli sul blog di Silvana, ilpiaceredicreare.blogspot.com e non su quello di Jessica. Ed è Silvana e non Jessica ad avermi nominata Madrina del suo blog, come avevo erroneamente scritto su un post successivo sempre del 16 novembre.


Mi scuso sentitamente con entrambe!


Approfitto di questo post per segnalare, come è ormai mia abitudine, un nuovissimo blog .E' quello di Ines. Si chiama fattoappostaperte.blogspot.com.


Come al solito vi invito ad incoraggiarla, con le vostre visite e i vostri commenti, a continuare con entusiasmo l'avventura appena iniziata. Mi raccomando!


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Altra segnalazione: di recente ho scovato un blog polacco dove ho visto lavori semplicemente fantastici! Vi consiglio di dare un'occhiata. E' sul mio blogroll, ma per vostra comodità indico il link: haft.blox.pl.

A presto con nuove creazioni.

ATTENZIONE: non perdetevi, prossimamente su questo blog, le foto del mio Albero di Natale. Io lo considero il mio capolavoro assoluto! Mi saprete dire se sto esagerando...

sabato 21 novembre 2009

Giubbottino con cappuccio "Peter Pan"

Ecco la mia ultima fatica. Macchè fatica! L'ho realizzato con piacere! Me l'aveva chiesto il mio nipotino (5 anni e l'argento vivo addosso). "Mi fai una giacchetta velde? Il velde è il mio colole plefelito!" Come potevo dire di no? Detto, fatto. Ho comprato una splendida lana merinos della Mondial che si lavora benissimo. Il lavoro con i ferri 7 scorre veloce veloce. Un verde tinta unita e una fantasia con tutti i "veldi" del mondo. Ed ecco cosa mi sono inventata:

Qui si vede il dietro con il cappuccio. La cucitura al centro del cappuccio è eseguita a punto maglia e quindi è invisibile (per chi volesse imparare questa tecnica c'è un tutorial sul blog di Silvia. E' in portoghese, ma le immagini rendono tutto perfettamente comprensibile).



In questa foto si vedono la treccia sulla manica raglan e i bottoni in legno.




Io lo chiamo Giubbottino "Peter Pan". I colori non ricordano il costume del bimbo che non voleva crescere?. Sarà il mio regalo per il compleanno del mio piccolo Luigi che invece sta crescendo eccome!. E con la lana avanzata sto creando un'altra sorpresa ...

venerdì 20 novembre 2009

Messaggio e raccomandazione per i lettori!

Messaggio per le amiche bloggers che non hanno il profilo disponibile: rispetto la vostra decisione, per carità! Però mi dispiace non poter ricambiare le vostre visite perché non essendo disponibile il profilo non lo è neanche l'indirizzo del vostro blog. La stessa cosa succede con alcuni lettori fissi. E' impossibile ringraziarli perché non si trova il loro link.
E' mia abitudine ricambiare le visite e lasciare un commento. Sui blog che intendo seguire e sui blog di chi si iscrive fra i miei lettori poi mi sembra il minimo, trovo che sia un'espressione di buona educazione e poi... lo faccio con piacere! Ma per favore... date sempre la possibilità di poterlo fare! Quindi lasciate sempre l'indirizzo del vostro blog sui commenti e soprattutto lasciate sempre traccia del vostro passaggio. I vostri commenti e la possibilità di avere uno scambio di opinioni con persone che condividono le proprie passioni rappresentano l'unica spinta motivazionale per chi ha un blog.
Vi ringrazio comunque per le visite, anche se ciò che pubblico non vi suscita la voglia di esprimere né apprezzamenti, né critiche, né suggerimenti o richieste . Ma che ci volete fare...é proprio questo quello che vorrei e ho sentito il bisogno di dirvelo.
Scusate lo sfogo, spero che non lo troviate eccessivo, una specie di "predica" da professoressa in crisi d'astinenza (ah ah!).
A più tardi, ho finito un lavoro che trovo delizioso (attenta Rosa, chi si loda s'imbroda!) e non vedo l'ora di farvelo vedere!

giovedì 19 novembre 2009

Sciarpa a maglia e anello fermasciarpa all'uncinetto



Sto approfittando della convalescenza anche per completare qualche lavoro che era in sospeso (leggi abbandonato) da troppo tempo.

In verità questa sciarpa l'aveva iniziata mia figlia l'anno scorso ma, come al solito, ad un certo punto si è stancata e l'ha lasciata in asso. Io ho deciso di chiudere il lavoro, perché la differenza tra la sua e la mia "mano" sarebbe stata evidente, e ho ovviato alla scarsa lunghezza della sciarpa realizzando un anello fermasciarpa. L'idea me l'ha data Sabrina con un recente post sul suo blog. Non ci crederete, ma all'interno ha un'anima ritagliata da... una bottiglia di plastica!

Ho ritagliato un'anello da una bottiglia di plastica da mezzo litro, l'ho rivestito con un giro di maglie basse, poi ho tirato la costina dei punti ruotandola fino a posizionarla all'interno dell'anello. Infine ho realizzato la rosa e le due foglie e le ho cucite sull'anello. Il bello è che sta bene anche come bracciale!!!
Se volete potrete trovare la spiegazione per la rosa e per tanti altri modelli di fiori all'uncinetto nel blog crochet-mania-flowers.blogspot.com.

Eccovi la spiegazione per realizzare la sciarpa.

Occorrente
Per la sciarpa occorre un filato sottile e leggermente peloso e, per un effetto "morbidoso", bisogna usare ferri grossi, almeno n. 6 o 7.


Punto sfilato a legaccio
Il punto è uno sfilato molto semplice, adatto anche per le principianti.
Avviare il numero di punti necessario e lavorare sei giri a punto legaccio (cioè tutti i punti a diritto in ogni ferro). Alla fine dovrete ottenere tre righe in rilievo. Poi eseguire un giro a diritto, ma avvolgendo il filo tre volte sul ferro destro. Nel giro seguente lavorare a diritto lasciando cadere il triplo gettato. Ogni tanto dare una tiratina al lavoro per assestarlo bene. Proseguire con gli altri 5 giri a legaccio.
Volendo il giro sfilato può essere intervallato da un maggior numero di giri a legaccio, a proprio piacere.


Ed ecco mia figlia tutta contenta del suo lavoro...rivalutato e reso utilizzabile dalla mamma.



AGGIORNAMENTO - 8 OTTOBRE 2010
A richiesta ecco un altro link per trovare lo schema della rosa tridimensionale.
Basta avviare una catenella lunga 20 cm circa e seguire il grafico. Al termine arrotolare la striscia ottenuta formando la rosa. Infilare un ago da lana con lo stesso filato utilizzato per la rosa e fissare la forma del fiore con dei punti nascosti eseguiti alla base.

AGGIORNAMENTO -30 OTTOBRE 2010
Uno schema alternativo per ottenere una bella rosa tridimensionale si trova qui nel blog di Ines.

mercoledì 18 novembre 2009

Centrino "stella alpina"


Mi piace chiamarlo così questo centrino, perché mi ricorda proprio una stella alpina. Bello no?
L'ho realizzato anche in rosso ed é diventato un bel lavoretto natalizio. Modello di Mani di Fata.

lunedì 16 novembre 2009

Sacchetti porta-rosario: spiegazioni

Mi decido finalmente a postare le spiegazioni dei sacchetti porta-rosario. Sarà un post lungo e un po' stancante, ma avevo promesso queste spiegazioni a diverse persone che me le hanno richieste e quindi...eccole qua!

Occorrente: cotone n. 16 e uncinetto o,75.







Per realizzare il sacchetto che vedete in questa foto iniziate dal fondo. Avvolgete il filo sull'indice della mano sinistra e lavorate 6 m. basse nel circolino ottenuto, poi tirate il filo e stringete bene (questo modo di avviare il lavoro in tondo permette di chiudere molto meglio il buchino centrale).Continuare a lavorare a spirale eseguendo nel 2° giro due m. basse in ogni maglia del 1° giro. Nel 3° giro lavorare *una m. bassa, 2 m. basse nel punto seguente* , ripetere da * a * per tutto il giro. Nel 4° giro lavorare *una m. bassa in ogni punto per due volte e poi 2 m. basse nel punto seguente*.Continuare così, distribuendo gli aumenti in modo da ottenere un cerchio della dimensione desiderata (io l'ho realizzato del diametro di 4 cm. ).
A questo punto continuare a lavorare senza aumenti con questo punto traforato che tutte le amanti del filet conoscono:
1° giro: lavorare 3 catenelle (sostituiscono il primo p. alto), * 5 cat., 1 m . alta. 3 cat. saltare 2 punti di base, 1 m. bassa, 3 cat, salt 2 punti di base, 1 m. alta*, ripetere da * a * per tutto il giro. Alla fine chiudere con una m. bassissima sulla terza delle catenelle iniziali.
2° giro: 3 cat. (sostituiscono la prima m. alta),* 3 cat., una m. bassa al centro delle 5 catenelle del giro precedente, 3 cat., 1 m. alta sulla m. alta del giro precedente, 5 cat., saltare i due archetti di 3 cat. del giro precedente, 1 m. alta sulla m. alta sottostante*. finire con una m. bassissima sulla terza delle catenelle iniziali.
Ripetere sempre questi due giri fino a raggiungere l'altezza voluta (il mio sacchetto è alto circa 7 cm).
Giro di rifinitura: con delle m. bassissime portarsi al centro di un archetto di 5 catenelle ed eseguire 4 cat (sostituiscono una m. alta doppia), 3 cat e una m. bassa sulla quarta delle catenelle iniziali (è un pippiolino), *1 m. alta doppia nello stesso punto e un pipp.di 3 cat *, ripetere fino ad avere un ventaglietto di 6 m. altissime. Intervallare i ventaglietti con 1 m. bassa sulla m. bassa al centro dei due archetti di 3 cat. del giro precedente. Finire con una m. bassissima sulla quarta delle catenelle di inizio giro. Nascondere bene il filo all'interno del lavoro.
Cordoncino: eseguire una catenella di qualche centimetro più lunga del necessario e lavorare una m. bassissima in ogni catenella. Chiudere, tagliare il filo e nasconderlo bene dietro il lavoro.


Questo è un sacchetto più semplice che si può iniziare con una base rotonda seguendo le spiegazioni del sacchetto precedente. In questo caso però io ho lavorato a maglie alte invece che a maglie basse ed è stato senz'altro più veloce e più facile realizzare la base. Però non ho lavorato a spirale, ma a giri successivi. Risulta meno rigida, ma va benissimo lo stesso.
Per la base si può anche lavorare un ovale eseguendo una catenella di 20 o più punti e lavorando una m. alta in ogni catenella a partire dalla quarta catenella (le prime tre cat. sostituiranno ila prima m. alta). Nell'ultima cat. lavorare 5 m. alte e continuare con una m. alta in ogni punto sull'altro lato della catenella iniziale. Finire con 5 m. alte sulla prima catenella e chiudere il giro con una m. bassissima sulla terza delle catenelle di inizio giro. Continuare con giri di maglie alte distribuendo degli aumenti alle estremità dell'ovale in modo che il lavoro risulti sempre ben piatto.

In entrambi i casi (base tonda o base ovale più o meno larga) raggiunta la misura voluta per la base continuare con archetti di 7 catenelle e una m. bassa saltando 4 punti di base. finire ogni giro con tre catenelle e una m. alta puntata dove inizia il giro. Questo trucchetto vi permetterà di iniziare ogni giro dal centro dell'archetto. Continuare fino all'altezza voluta con archetti di 7 catenelle e una m. bassa al centro dell'archetto del giro precedente.
Giro di rifinitura: in ogni archetto di catenelle lavorare una m. bassa, una mezza m. alta 5 m. alte, una mezza m. alta, una m. bassa. chiudere con una m. bassissima sulla prima m. del giro. Spezzare il filo e nasconderlo bene sul retro del lavoro.
Eseguire un cordoncino come spiegato sopra e passarlo tra gli archetti di catenelle come vedete nella foto per poter chiudere il sacchetto. Volendo si possono cucire due perline alle estremità del cordoncino, oppure infilare due perline nel filo prima di iniziare a lavorare facendole "cadere" al punto giusto (in questo caso io ho fatto così).
In queste foto vedete due sacchetti con base ovale, ma di misura diversa. Il secondo ha una base molto stretta, quindi risulta piatto.



Prossimamente: spiegazione di altri due modelli di croci. Uno è quello che vedete nella terz'ultima foto in questo post e l'altro è quello che ho creato in ospedale.

A chi ama i rosari all'uncinetto suggerisco di dare un'occhiata al blog di Silvana. Di recente ha pubblicato dei modelli molto belli.

Ancora un premioooo! E tre!

Questo premio per me vale triplo!!!!








L'avevo già ricevuto da Serafina, poi qualche giorno fa da Valentina e oggi da Girasolina!



Questo premio implica la risposta a 10 domande cui io ho già risposto. Ho già girato il premio a 14 amiche creative, ma oggi vorrei girarlo a due amiche nuove nuove in questo fantastico mondo delle bloggers creative che hanno bisogno di incoraggiamento e di una bella spinta motivazionale a continuare. Sono Michelle del blog arteparolefantasia.blogspot.com e Virginia del golosissimo blog dolcimagie.blogspot.com.

Visitiamo i loro blog! Ricordo quanto è stato importante per me, quando ho aperto il blog, ricevere le prime visite e i primi commenti e quanto mi sono sentita quasi coccolata dalla vicinanza di tante persone che diventavano inaspettatamente sempre più numerose. Persone di cui , fino a marzo scorso non conoscevo l'esistenza e che adesso considero delle amiche che faccio sempre più fatica a definire "virtuali". Un abbraccio affettuoso a tutte!

Premio a sorpresa


E' incredibile! Visito il blog di Jessica e cosa trovo? Un premio per me di cui non sapevo nulla! Risale al periodo di blackout del mio pc, durante l'estate scorsa, e forse è per questo che non ne sono venuta a conoscenza subito.

Rimedio pubblicandolo subito e ringraziando tantissimo la carissima Jessica che...udite udite...mi ha nominata Madrina del suo blog! Ne sono onorata e commossa!
RETTIFICA : NON E' JESSICA CHE MI HA NOMINATA MADRINA DEL SUO BLOG, BENSI' SILVANA DEL BLOG ilpiaceredicreare.blogspot.com
Il premio però mi è stato passato da Jessica.
MI SCUSO CON ENTRAMBE PER L'IMPERDONABILE CONFUSIONE!

giovedì 12 novembre 2009

Rosario all'uncinetto n.2: spiegazione

Ecco le spiegazioni per realizzare croce e medaglietta per il secondo modello di rosario.
CROCE
1° giro:
avviare 12 catenelle e chiudere ad anello con una maglia bassissima. Poi lavorare altre 12 catenelle e chiudere nello stesso punto con una m. bassissima. Continuare con altre 12 catenelle e chiudere sempre nello stesso punto con una m. bassissima. Infine lavorare 27 catenelle e chiudere sempre nel medesimo punto con una m. bassissima.
2° giro:
nel primo occhiello lavorare: 2 m. basse, 10 mezze m. alte e 2 m. basse. Allo stesso modo riempire gli altri due occhielli piccoli. Nell'occhiello più lungo lavorare: 2 m.basse, 12 mezze m. alte, 7 m. alte, 12 mezze m. alte, 7 m. alte, 12 mezze m. alte e 2 m. basse. Chiudere con una m. bassissima nel punto iniziale.
MEDAGLIETTA
Avviare 20 catenelle e chiudere in tondo con una m. bassissima. Nell'anellino ottenuto lavorare 4 m basse, 4 mezze m. alte, 8 m. alte, 4 mezze m. alte, 4 m. basse, chiudere con una m. bassissima nel punto iniziale.
Per continuare il rosario vedere le spiegazioni nel post del 25 aprile 2009.
Infine cucire due perline come da foto, ovviamente se piacciono, altrimenti va bene anche senza.
A domani, spero con le spiegazioni dei sacchetti!

mercoledì 11 novembre 2009

Nuovo rosario all'uncinetto e nuovo sacchetto porta-rosario

Questi sono un modello di rosario che ho già pubblicato, con la medaglietta un po' modificata, e un nuovo modello di sacchetto porta-rosario.




Alla fine della lavorazione ho cucito una perlina al centro della croce e nel punto più basso della medaglietta.

Questo invece è il rosario che ho realizzato in ospedale. Dopo qualche tentativo è venuto fuori così:




Scusate per la foto un po' sfocata. In questa (forse) si vedono meglio la croce e la medaglietta:


Che brutte foto...non userò mai più uno sfondo nero. Pensavo mettesse meglio in evidenza il lavoro e invece, forse per il troppo contrasto, le immagini vengono sfocate. Sob!

Portachiavi fiore all'uncinettto

Voglio mostrare il piccolo regalo che ho realizzato per Alessia. L'ho messo nel taschino della sua borsa ed è ovviamente coordinato.






Il centro del fiore è imbottito. La spiegazione del cordino la trovate qui. Le spiegazioni per il fiore e le foglie sono facilmente reperibili in rete, anche se io ho un po' improvvisato. Se a qualcuna interessano spiegazioni dettagliate può scrivermi e le pubblicherò. Bye!

Altri candies!

Partecipo ad altri candies. Sta diventando proprio un vizio...ma si sa, i candies sono simpatiche occasioni per allargare le conoscenze.

Questo è il candy di Diva e le mie crocette, un blog nato da poco che festeggia le prime 100 visite
(scade il 15 novembre)





Blog candy dell'avvento da parte di Cinzia de Lo scampolo magico


E infine il candy di Il mio bazar delle meraviglie che scade l'8 dicembre.

Buona notte e buona fortuna!

lunedì 9 novembre 2009

Premio con...questionario




Giorni fa ho ricevuto questo premio da Serafina (mamanluisa.blogspot.com),che ringrazio tanto per avermi pensata. Finora non avevo potuto postarlo perchè non riuscivo a stare molto tempo al pc e il premio prevede invece di rispondere a 10 domande, passarlo a 14 amiche virtuali e, ovviamente citare chi ha donato il premio e il suo blog.

Quest'ultima cosa l'ho già fatta. Ora è venuto il momento di fare il resto.



In quale animale ti reincarneresti? In un uccello, ovviamente libero, non sopporto di vedere gli uccelli in gabbia.



Di chi o di che cosa non potresti fare a meno? Della mia fede religiosa e della mia famiglia.


Cosa apprezzi di più in una persona? La sincerità.


Di che colore preferisci vestirti? Verde (anche se...chi di verde si veste di sua beltà si fida...e alla mia età forse non è più il caso di fidarsi!).


Definisciti in tre parole. Intelligente. Altruista. Ritardataria. (non potevo elencare solo pregi, eh!).


Un viaggio che vorresti fare. In Terra Santa.


Citazione preferita. "Un uomo invecchia quando ha più rimpianti che sogni" A. Einstein.


Cosa ti piacerebbe fare. Aprire una scuola di artigianato creativo.


Se non ti dedicassi a quello che fai cos'altro ti piacerebbe fare? Penso di essere nata per fare l'insegnante. Se devo proprio rispondere dico il medico o l'infermiera.


Qual è la tua stravaganza? Conservo tutto, ma proprio tutto. Per ricordo o perchè penso che potrebbe tornarmi utile (in questo modo però dovrei abitare in una casa con dieci sgabuzzini!).


Adesso giro il premio a 14 bloggers creative (ma perché proprio 14? Boh!)


Mariarita


Cristina


Cristina

Vale


Luigia


Milù


Sabrina


Antonella


Antonella


Lory


Cinzia


Silvana


Teresa


Silvia


Le due ultime amiche sono brasiliane quindi, per ovvie difficoltà linguistiche, possono anche non rispondere al questionario, ma le premio perchè sono veramente delle care amiche e bravissime creative.

Adesso è molto tardi, mi capirete se completerò il post con i vostri link e vi avviserò solo domani, vero?

buonanotte a tutte!

AGGIORNAMENTO: Ho ricevuto nuovamente questo premio dalla simpaticissima VALENTINA del blog unpuntotiraglialtri.blogspot.com. Visitatelo, è un blog nato da poco e perciò Valentina ha bisogno del nostro incoraggiamento. Grazie mille Valentina!!!

AGGIORNAMENTO: anche la cara GIRASOLINA del blog ilgirasolecreativo.blogspot.com mi ha donato questo premio. Grazieeeeeee!

venerdì 6 novembre 2009

Quanti candies!!!

Come ho detto qualche giorno fa ho partecipato a tanti blog candies. Li elenco tutti in questo post e invito chiunque passi di qui a partecipare. Sarà quantomeno l'occasione per conoscere nuove bravissime amiche. E poi chissà... magari la dea fortuna ci mette lo zampino!


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Candy di Ladybug (affrettatevi, scade l'8 novembre! E' un candy con qualcosa in più...)

Candy di Casetta dei sogni (scade il 10 novembre)





Candy di Pat (scade il 15 novembre)




Candy di Girasolina (scade il 15 novembre)




Candy di Sabrina (scade il 21 novembre)





Candy di Tere


E infine Candy natalizio di Cristina. Purtroppo non sono riuscita ancora a prelevare il banner perchè la navigazione nel blog di Cristina, non so perchè, risulta difficoltosa.

Buona fortuna a me e a chiunque di voi decida di partecipare!

lunedì 2 novembre 2009

Frutta Martorana

Noooo! Non potevo lasciar passare il giorno della Commemorazione dei defunti senza parlarvi dei frutti di pasta reale che in Sicilia si chiamano Frutta Martorana. Il nome viene dalla famosa chiesa della Martorana a Palermo. Le suore del vicino convento per prime, tanti anni fa, ebbero l'idea di modellare e decorare dei frutti di pasta reale perché una regina doveva andare in visita al loro convento. Era inverno e il loro giardino era spoglio e privo di frutti. Si dice che dopo aver modellato e dipinto i frutti li abbiano usati per addobbare il giardino e per offrirli poi alla regina.


L'idea fu così apprezzata che le suore continuarono a realizzarli tutti gli anni e da allora a Palermo é tradizione regalare la Frutta Martorana ai bambini facendola trovare la mattina del due novembre sotto i loro lettini, ben accomodata dentro cestini di vimini (i cosiddetti "panareddi") insieme ai "pupi di zucchero" (statuine di pasta di zucchero tutte dipinte e decorate con piumette e lustrini ,che rappresentavano dame e cavalieri) e a qualche giocattolo. Si spiegava loro che erano i cari defunti ad averglieli regalati. Era, e per qualche famiglia tradizionalista come la mia, è ancora un modo delicato per inculcare nei bimbi il culto dei morti. E una volta in Sicilia era questa l'unica festa che da bambini si aspettava per ricevere regali. Non era nelle nostre tradizioni fare regali a Natale, ma solo per "i Morti". Che peccato mandare alle ortiche queste belle tradizioni per preferire le orribili caricature della festa di Halloween che a ben vedere nulla hanno a che fare nè con la vera festa americana di origine celtica, nè tantomeno con la nostra cultura popolare.


Questa è la Frutta Martorana che io ho realizzato l'anno scorso (quest'anno proprio non ho potuto) per i bambini di famiglia e...non solo per loro! E' così buona!!!




Vengono realizzati con degli stampi in gesso, oppure modellati a mano. Io ho usato sia l'una che l'altra tecnica. Di stampi se ne trovano in quantità, perfino con i soggetti più strani. Poi , dopo aver fatto asciugare bene i frutti per due o tre giorni, si decorano con i coloranti alimentari e qualche particolare in carta, tipo piccioli, foglie, gambi. Infine si lucidano con la gomma arabica. Io non li ho lucidati, ma vi assicuro che sono spariti lo stesso in un battibaleno!
La ricetta della pasta reale è la stessa che ho pubblicato nel post del 13 aprile scorso, in cui ho parlato delle pecorelle pasquali. Cercatela nell'archivio se siete golosi e volete cimentarvi!

Dimessaaaaaa!

Ieri sono tornata a casa. L'intervento è andato bene. Com'era nelle previsioni i giorni successivi sono una continua lotta contro dolori lancinanti, ma pazienza...Passeranno. Il guaio è che non è finita. Mi aspetta un altro intervento fra sei mesi.
Intanto vi ringrazio tanto per tutti i commenti che mi avete lasciato. Siete tutte molto carine. Ringrazio anche i nuovi lettori fissi, passerò da voi per ricambiare quanto prima.
Approfitto di questo post per scusarmi con alcune amiche perché ho partecipato ai loro candies, ma non sono riuscita a pubblicizzare le loro iniziative sul mio blog. Per alcune non faccio più in tempo perché i candies sono già scaduti, per le altre cercherò di rimediare in questi giorni, se potrò.
Prometto che tornerò quanto prima a postare. Ho pronte le spiegazioni per altri modelli di rosari. Pensate che uno l'ho realizzato in questi giorni fra un dolore e l'altro e sapete che vi dico? Mi distrae e mi aiuta a sopportare la sofferenza. Magico uncinetto!!!
E poi ho già comprato della lana meravigliosa e ho in mente dei bei progetti. Adesso però è meglio che vada a riposare. Non vi dico in che posizione assurda sto davanti al computer per soffrire meno!
A presto!!!